Celli Alfa Romeo 2.5 1966 “38”
- Idonea per i principali eventi storici del settore.
- Documenti FIM – Certificato di stazza.
- Palmares storico eccezionale.
- Condizioni perfette e pronta corse.
Gli scafi da corsa “Tre Punti”, chiamati anche “Racers”, sono unitamente ai catamarani, la massima espressione della produzione di barche da competizione, soprattutto nel periodo che va dagli anni ’50 fino ai primi anni ’90 anche se il progetto iniziale si deve all’americano Tommy Hill che nel 1945 presentò il primo Racer con carena completamente piatta e soli 3 punti d’appoggio sull’acqua. In Italia il primo scafo di questo tipo fu presentato dal cantiere Picchiotti, progettato da Achille Castoldi che aveva visto in America i primi esemplari.
Ben presto tutti i principali cantieri italiani seguirono l’esempio americano, aiutati anche dalla presenza nelle gare nazionali del 1949 del pilota americano Robert Bogie col suo “Blitz III” e successivamente, nel 1951, dalla partecipazione ai principali eventi italiani di un secondo motonauta americano, Paul Sawyer, che mise a disposizione della Federazione Italiana Motonautica i disegni costruttivi del suo racer “Alter Ego”, molto più evoluto delle barche che lo avevano preceduto.
Lo scafo che viene presentato è stato costruito dal cantiere Celli di Venezia, tra i più conosciuti e titolati nella progettazione e costruzione di barche da corsa. Fu ordinato nel 1966 dal nobile padovano Antonio Petrobelli,uno dei più titolati piloti di motonautica, che lo utilizzò dal 1966 al 1969 con i risultati allegati.
Nel 1970 fu venduto al pilota Benito Casinghini che ottenne lusinghieri risultati nella stagione agonistica per poi cedere la barca nel 1972 ad Aurelio Dotti che corse un paio di stagioni prima di vendere lo scafo a Gian Pio Ottone che non la utilizzò più in gara.
Il racer fu poi acquistato nel 1998 dal collezionista milanese Alessandro Ripamonti, grande appassionato di Alfa Romeo, che fece revisionare il motore a nuovo da Terzi di Treviglio, e la conservò nel proprio garage fino al 2002 quando fu ceduta a Guido Romani, il quale commissionò un restauro totale dello scafo, nel 2004, al cantiere Popoli di Colorno, utilizzò la barca in molti eventi per barche storiche e successivamente commissionò, nel 2010, una ulteriore revisione al cantiere Popoli di Lipomo (Como).
€ 60.000,00
1966 ANTONIO PETROBELLI
- Campione d’Europa classe LZ-2500 – Venezia
- Campione d’Italia:
1° Gardone / 1° Luino / 2° Ferrara / 1° Milano / 1° Lecco / 1° Campione
- 2° Campionato del Mondo – Bolsena 1967
- Campione del Mondo 1967 – Gardone
1° Bracciano / 1° Omegna / 1° Milano / 1° Campione
- 2° Campionato del Mondo KC500 – Luino 1968
- 3° Campionato del Mondo KC500 – Gadone
- 2° Campionato del Mondo – Venezia
1° Sesto Calende / 2° Colorno / 2° Omegna / 1° Cremona 1969
- Campione del Mondo LZ – Peschiera
1° Omegna / 3° Cremona
1970 BENITO CASINGHINI
2° Boretto / 4° Peschiera / 3° Campione / 3° Auronzo